La scuola media “Santi Bivona”, costruita alla fine degli anni settanta, si compone di due corpi collegati da un porticato: corpo scolastico e corpo palestra. Il primo contiene le aule, i laboratori e gli uffici amministrativi; mentre il secondo, contiene la palestra e i sevizi igienici. L’edificio scolastico presentava numerosi fattori di vulnerabilità sia sotto il profilo statico/sismico che funzionale ed impiantistico. Gli interventi realizzati sono stati rivolti al miglioramento delle condizioni di sicurezza di tutti gli utenti della scuola, attraverso l’eliminazione o la riduzione dei rischi, quali: incendio ed emergenza, elettrico, caduta elementi dall'alto. Sono state previste, inoltre, opere finalizzate al miglioramento delle condizioni di benessere per gli utenti (microclima, illuminazione naturale, rumore), nonché una serie di accorgimenti finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche. Spesso, taluni interventi sono stati progettati in maniera da riguardare più aspetti contemporaneamente, e dove possibile, sono state effettuate numerose economie riutilizzando e/o modificando quanto disponibile per rispondere comunque alle esigenze progettuali e alle normative di riferimento. L'incarico non ha previsto un intervento di adeguamento sismico.
Stato di fatto/progetto prospetto sud
Ubicazione edificio e corpi scolastici
Interventi termo-acustici: aperture e infissi
Interventi termo-acustici con rivestimenti termoisolante
Modello strutturale scale di emergenza
Carpenteria della scala di emergenza
Scala di emergenza sul prospetto Est
Dettagli costruttivi della scala di emergenza
Progetto: Aula tipo a piano primo
Progetto: Bagni tipo a piano primo
Progetto: Laboratorio artistico
Progetto: Corridoio e vie di fuga a piano primo